Monastero di una volta trasformato in albergo
Nel periodo delle Province Illiriche (1809–1813) il monastero, non più funzionante, ospitò l’ospedale militare. Ma già dopo la grande guerra il complesso monastico si trasformò in un complesso turistico alberghiero.
Nel periodo delle Province Illiriche (1809–1813) il monastero, non più funzionante, ospitò l’ospedale militare. Ma già dopo la grande guerra il complesso monastico si trasformò in un complesso turistico alberghiero.
L’area, da Ancarano a Punta grossa, fu già nel 19° secolo una delle mete turistiche più interessanti grazie ai suoi sanatori, complessi turistico sportivi, clima favorevole e bellezze naturali.
Ancora prima della grande guerra, ma soprattutto nel periodo tra le due guerre, la spiaggia di San Nicolò era la spiaggia principale dei Capodistriani, degli abitanti dei dintorni, ma soprattutto dei Triestini. Lungo la spiaggia, che si estendeva dal molo di Santa Caterina quasi fino all’inizio dell’odierno auto campeggio Adria, per quasi un chilometro, erano allestite molte cabine da spiaggia.