Il Comune di Ancarano è impegnato nella pianificazione territoriale sostenibile e nella protezione e conservazione del patrimonio naturale. Oltre al Parco naturale Punta Grossa, ad Ancarano si trova anche una sensibile area protetta - il prato salmastre di San Nicolò, parte della rete Natura 2000.
Il progetto Gal Istria Attraverso il prato salmastre è un progetto congiunto tra il Comune di Ancarano e l'Associazione per l’osservazione e lo studio degli uccelli della Slovania, con lo scopo di proteggere la natura costruendo un sentiero lungo la costa che colleghi il centro abitato di Ancarano con il Parco sportivo e ricreativo Santa Caterina.
Il progetto, durato un anno e mezzo, ha apportato un significativo miglioramento dell'infrastruttura pubblica di Ancarano, in quanto il pontile in legno che attraversa il prato salmastre di San Nicolò è stato prolungato di 432 metri per raggiungere Santa Caterina. Poiché il sentiero collega il centro alla costa, è una risorsa importante per la comunità locale. Lungo il pontile di 577 metri, si trova anche il percorso didattico, dove sono stati installati cinque pannelli informativi. Nell'ambito del progetto sono stati installati anche l'illuminazione pubblica e l'arredo urbano. Il sentiero costiero, che termina a Santa Caterina e dove si trova anche un'area fitness all'aperto, rappresenta un'ulteriore offerta turistica per la zona. "L'operazione è stata cofinanziata dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale per un importo di 25.035,78 euro, l'investimento per l'intera sentiero costiero ammonta a più di 560.000 euro", ha dichiarato il dottor Danijel Starman, responsabile del progetto.
Il prato salmastre mediterraneo a San Nicolò fa parte della rete Natura 2000 ed è l'unico del suo genere in Slovenia. Poiché il prato salmastre è un sito di particolare interesse per la biodiversità, anche il DOPPS è stato coinvolto nel progetto come partner per sensibilizzare ed educare il pubblico. Il Direttore del DOPPS, il dott. Damijan Denac, ha sottolineato: "Il declino globale della biodiversità e le relative conseguenze per la società nel suo complesso sono la più grande crisi che l'umanità si trova ad affrontare. Stiamo assistendo a grandi ambizioni strategiche da parte dell'UE e delle Nazioni Unite per ripristinare la natura, ma l'attuazione è molto indietro rispetto agli obiettivi fissati. Tuttavia, esistono esempi di buone prassi con impatti positivi comprovati. Il progetto GAL Attraverso il prato salmastre e le attività svolte fanno parte di queste".
Nell’ambito del progetto sono stati organizzati otto laboratori didattici sulle caratteristiche del prato salmastre mediterraneo a San Nicolò, ai quali hanno partecipato 153 persone. Bojana Lipej, biologa e coordinatrice per l'educazione presso Val Stagnon, ha dichiarato: "L'educazione e la sensibilizzazione del pubblico è un compito molto importante nella gestione delle aree protette, poiché pone le basi per preservare la natura per le generazioni future. Più conoscenze acquisiranno le persone, più facile sarà proteggere la natura. Le attività educative sono state quindi una parte importante del progetto Attraverso il prato salmastre.
Il progetto Attraverso il prato salmastre ha migliorato in modo significativo la qualità della vita della comunità locale e allo stesso tempo ha contribuito a proteggere un sito Natura 2000. Ha parlato dell’importanza del progetto per la comunità locale anche la vicesindaca del Comune di Ancarano Barbara Švagelj: "Si tratta di un progetto di conservazione della natura e di una grande risorsa per la comunità locale, poiché il sentiero costiero ha collegato il centro abitato con la costa. I cittadini hanno ora a disposizione un'infrastruttura pubblica per la ricreazione e il tempo libero attivo. Il sentiero è facile da percorrere, adatto a tutte le stagioni e tutte le età. Ad Ancarano costruiamo in armonia con la natura e continueremo a farlo anche in futuro".