I mozziconi di sigaretta non devono essere gettati a terra, lungo i sentieri nei boschi, nei fiumi, nel mare o nella natura in generale. Non possono essere gettati nemmeno nei cassonetti per i rifiuti organici. Devono essere smaltiti nei cassonetti neri per i rifiuti residui.
Questo anche perché il costo della pulizia dei mozziconi di sigaretta nelle aree pubbliche può arrivare a 12.000 euro in un anno. Gettare i mozziconi di sigaretta per terra è una delle pratiche più inaccettabili che sono legate alla pulizia. Così piccoli e poco visibile per il fumatore, sono tuttavia considerati uno dei rifiuti più frequenti al mondo.
Molti Paesi e comunità locali hanno adottato leggi e regolamenti per cercare di ridurre il problema dei mozziconi di sigaretta. In alcuni luoghi, fumare è stato vietato in tutte le aree pubbliche e nelle spiagge. A Parigi, ad esempio, sono previste multe salate per chi getta a terra i mozziconi di sigaretta, in alcuni luoghi i pacchetti di sigarette sono soggetti a una tassa aggiuntiva che viene destinata alla pulizia e lo smaltimento dei mozziconi.
Molti fumatori pensano che i filtri delle sigarette siano fatti di materiale biodegradabile e li gettano ovunque. I mozziconi di sigaretta sono praticamente ovunque, nei fiumi, nelle fognature, negli scarichi, in mare e sulle spiagge, lungo i sentieri dei boschi - sono dietro ogni angolo[1].
I filtri delle sigarette sono fatti di acetato di cellulosa o acetilcellulosa - un prolifero termoplastico ottenuto dalla cellulosa trattata con acido acetico. Viene utilizzata come base per fibre artificiali e plastiche. Queste fibre impiegano decenni per degradarsi.
Come possiamo rendere il nostro ambiente privo di mozziconi di sigaretta?
Sul mercato esiste un'ampia gamma di posacenere da viaggio. Sia che si tratti di scatole, portafogli o portachiavi. Tuttavia, la soluzione migliore resta quella di smettere di fumare. Così facendo, faremo innanzitutto un grande favore a noi stessi, a tutti coloro che ci circondano e, naturalmente, all'ambiente.
AI Istria
