
In occasione della XXII seduta ordinaria del Consiglio comunale i consiglieri hanno adottato un decreto con cui il comune di Ancarano disciplina la possibilità di trasferire i resti del defunto al cimitero di Ancarano e un decreto che prevede una sovvenzionarne per l’estumulazione.
Anche prima che la costruzione del cimitero fosse completata, i cittadini avevano manifestato interesse a trasferire i resti dei defunti al cimitero di Ancarano, tramite un questionario. Secondo i dati ottenuti (l'interesse per eseguire l’estumulazione e’ stato manifestato finora da 22 cittadini), il comune ha elaborato una bozza di Decreto che modifica e integra il decreto sulle attività funebri e cimiteriali e il regolamento cimiteriale nel comune di Ancarano, che consente il passaggio dei resti al cimitero di Ancarano indipendentemente dal tipo di sepoltura (urna o inumazione).
Il Decreto sul sovvenzionamento dei costi dell’estumulazione dei resti da altri cimiteri al cimitero di Ancarano segue la volontà dei cittadini e le ragioni per l’estumulazione dei resti, dove il Comune sottolinea che il cimitero è destinato ai residenti che vivono nel Comune di Ancarano. La sovvenzione fino a 500 euro coprirà una parte dei costi dell’estumulazione dei resti da altri cimiteri al cimitero di Ancarano, mentre i parenti del defunto potranno seppellire il defunto nella loro città natale, cosa che non era possibile in passato a causa delle note complicazioni con il cimitero di Ancarano. I beneficiari della sovvenzione per i costi dell’estumulazione dei resti al cimitero di Ancarano sono persone fisiche che ordinano l’estumulazione dei resti del defunto al cimitero di Ancarano, a condizione che il defunto fosse cittadino del comune di Ancarano il giorno della sua morte o avesse residenza permanente nella zona del comune di Ancarano prima della sua istituzione e che fosse morto dopo il 1 gennaio 2003, quando fu pianificato inizialmente il cimitero di Ancarano, la cui costruzione fu poi bloccata. Le sovvenzioni saranno concesse ai beneficiari per le estumulazioni eseguite entro il 31 dicembre 2025.
Inizio delle attività dell'Ente pubblico per la natura e la società di Ancarano
Il Consiglio comunale ha annunciato che con il 1° aprile 2025, inizierà le sue attività l’Ente pubblico per la natura e la società di Ancarano (Ente pubblico Ancarano), con sede in Strada dell’Adriatico 17. Otto dipendenti passeranno dall’Amministrazione comunale all’ente pubblico, temporaneamente guidato dal f.f. Direttore Jani Krstić, che attualmente svolgono principalmente compiti nel campo delle attività che verranno trasferite all'ente pubblico. Si tratta di servizi pubblici e attività d’interesse pubblico nei settori della cultura, dello sport, del turismo, della conservazione della natura e della gestione delle aree naturali protette, delle attività giovanili e dei servizi/assistenza agli anziani. Ciò include anche la gestione e la manutenzione di strutture sportive, culturali, turistiche, giovanili e di assistenza agli anziani, nonché la manutenzione di infrastrutture e impianti per la gestione di aree protette nel Comune di Ancarano. In conformità di quanto precede, i consiglieri comunali hanno adottato anche una proposta di Decreto sulle modifiche e integrazioni del Decreto sul Parco naturale Punta Grossa, che determina il nuovo gestore del parco, l'Ente pubblico per la natura e la società Ancarano.
“Il nuovo ente pubblica svolgerà un’ampia gamma di servizi pubblici e di attività di interesse pubblico, che attualmente vengono svolti dall’amministrazione comunale, fra le quali anche attività che non fanno parte dei compiti primari del comune. Credo che con questo ente saremo in grado di concentrarci esclusivamente su questi contenuti, potremomigliorare le attività menzionate e offrire contenuti di qualità per gli utenti e il pubblico, sia nel campo dell'assistenza ai giovani e dell'assistenza agli anziani, sia nel campo della tutela delle preziose risorse naturali, del turismo, della cultura, dello sport, ecc. Jani Krstić, direttore f.f. Ente pubblico per la natura e la società Ancarano |
Il comunicato stampa completo è disponibile qui.