Dopo l'incontro di dicembre dedicato alla lettura per la pace a Gaza, il Centro intergenerazionale di Ancarano ospiterà nuovamente un evento culturale simile, che si terrà giovedì 18 gennaio, dove i partecipanti tramite parole e musica sosterranno la pace nell'enclave palestinese assediata.
L'Associazione dei pensionati di Ancarano, il Circolo culturale di Capodistria, la Biblioteca di Ancarano, l’ACA Faral Ancarano e il Comune di Ancarano vi invitano a partecipare all’evento dedicato alla pace a Gaza. L'evento culturale, che si terrà giovedì 18 gennaio con inizio alle 18.00, vedrà la partecipazione del filosofo Boris Palčič, della scienziata Vesna Mikolič, dei poeti Marcello Potocco, Boris Pangerc e Edelman Jurinčič, della poetessa Barbara Jurša e di altri ospiti.
Oltre all'invito all'evento, gli organizzatori hanno affermato che: "Si parla di oltre 6.000 bambini morti a Gaza, mettendo in discussione la giustizia e la responsabilità internazionale. Israele nega ufficialmente le accuse, sollevando dilemmi sul ruolo degli Stati e sul loro rispetto dei diritti umani. Da un lato, si discute se questi eventi possano essere descritti come genocidio contro i bambini palestinesi. Dall'altro lato, si sta valutando come la comunità internazionale dovrebbe agire in queste situazioni. Le opzioni includono il riconoscimento della Palestina come Stato indipendente o l'esame delle accuse di crimini di guerra contro Israele. Qualunque sia la soluzione a livello formale, la società civile può contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica, a chiedere la pace e a sostenere le organizzazioni umanitarie che aiutano le persone colpite. Ogni individuo ha l'opportunità di contribuire al dialogo e alla comprensione che sono fondamentali per la risoluzione dei conflitti e la costruzione di una pace duratura".
Alla serata, organizzata con lo stesso obiettivo presso il Centro intergenerazionale di Ancarano il 15 dicembre, hanno partecipato Aurelio Juri, Maja Pišot Cvikl, Marino Kranjac, Franc Malečkar, Zoran Markuža, Alenka Pišot, Zorko Škvor, Jadran Pišot e Alenka Rižnar.