Durante la seduta di ieri sera del Consiglio comunale del Comune di Ancarano, la proposta di istituire un Ente pubblico per la natura e la società ad Ancarano è stata discussa in seconda lettura, ma non adottata.
Durante la XIII seduta ordinaria del Consiglio comunale del Comune di Ancarano di ieri sera, i consiglieri comunali hanno adottato il conto consuntivo del bilancio di previsione del Comune per il 2023, che evidenzia entrate pari a 10,99 milioni di euro e spese pari a 12,28 milioni di euro, con un deficit di 1,29 milioni di euro coperti dall'avanzo degli anni precedenti. La proposta di istituire un Ente pubblico per la natura e la società ad Ancarano è stata discussa in seconda lettura ma non adottata. Il Consiglio comunale ha preso atto della relazione annuale dell'Amministrazione intercomunale dell'Istria per il 2023 e ha adottato una delibera per determinare i prezzi dei programmi di istruzione prescolare presso l'asilo di Ancarano.
Conto consuntivo del bilancio di previsione del Comune di per l’anno 2023
Il conto delle entrate e delle uscite del Comune di Ancarano per il 2023 evidenzia un totale di entrate realizzate che ammontano a 10.989.298,51 EURO, pari al 97,59% del piano del bilancio di previsione adottato dal comune. Le entrate fiscali rappresentano la quota maggiore delle entrate realizzate (53,32%), seguite dalle entrate non fiscali (30%), dalle entrate provenienti da capitale (10%) e dai trasferimenti erariali (7%). Le entrate totali nel 2023 sono state superiori di circa il 59% rispetto al 2022, con un aumento del 32% delle entrate fiscali rispetto al 2022 e del 45% delle entrate non fiscali rispetto al 2022. Anche le entrate provenienti da capitale e i trasferimenti erariali sono aumentati. Le spese del Comune di Ancarano sono state realizzate per un importo pari a 12.284.087,08 EURO, ovvero l’80,82% del bilancio di previsione per il 2023. La quota maggiore di spesa è rappresentata dalle spese per investimenti (37,96%), seguita dai trasferimenti correnti (31,60%) e dalle spese correnti (27,19%). I maggiori scostamenti tra la spesa realizzata e l'ultimo bilancio adottato riguardano le spese per investimenti. Una delle ragioni principali della realizzazione più bassa è dovuta principalmente ad alcuni investimenti non ultimati e non attuati che verranno realizzati nei prossimi anni e il mancato acquisto di immobili. Rispetto all'anno precedente, la spesa totale del 2023 è leggermente più bassa, sia per quanto riguarda le spese correnti e d’investimento, invece per quanto riguarda i trasferimenti per investimenti e stanziamenti correnti le spese sono state leggermente più alte. Il conto consuntivo del Comune per il 2023 evidenzia un deficit di bilancio pari a 1.294.788,57 EURO, che il comune ha coperto con l'avanzo degli anni precedenti.
Respinto il Decreto sull’istituzione dell’ente pubblico
Per la seconda lettura i consiglieri hanno esaminato la proposta dell’atto di istituzione dell’Ente pubblico per la natura e la società di Ancarano (abbreviato: Ente Ancarano), al quale il Comune di Ancarano delega la gestione di alcuni servizi pubblici locali nel campo delle attività sociali. Questa modalità risulterà molto più razionale ed efficiente nel contesto di un'istituzione pubblica registrata per svolgere determinate attività. I servizi pubblici e le attività d’interesse pubblico nei settori della cultura, dello sport, del turismo, della conservazione della natura e della gestione delle aree naturali protette, delle attività giovanili e dei servizi/assistenza agli anziani passeranno all’ente pubblico. Ciò include anche la gestione e la manutenzione di strutture sportive, culturali, turistiche, giovanili e di assistenza agli anziani, nonché la manutenzione di infrastrutture e impianti per la gestione di aree protette nel Comune di Ancarano o di sua proprietà. All'ente pubblico sarà affidato l'impiego dei dipendenti pubblici impiegati nell'amministrazione comunale del Comune di Ancarano che attualmente svolgono mansioni nell'ambito delle attività trasferite all'ente pubblico. Tuttavia, il decreto non è stato adottato nella riunione di ieri.
Anche se i prezzi dell’asilo sono aumentati i benefici per i cittadini rimangono uguali
È stata adottata una Delibera che stabilisce i prezzi dei programmi di istruzione prescolare presso l'asilo di Ancarano, che non sono cambiati dal 2019. I nuovi prezzi per il 2024 si basano su uno studio dell'ente pubblico SEA Ancarano, che cita un aumento significativo del costo del lavoro, l'aumento dei prezzi al consumo, l'aumento dei costi dei materiali e dei servizi e dei prodotti alimentari rispetto all'ultimo prezzo calcolato. Il nuovo prezzo del programma giornaliero dell'asilo Ancarano sarà ora di 680 euro (precedentemente 528 euro) per il primo periodo di età (sezioni con bambini da 1 a 3 anni) e di 505 euro (precedentemente 393 euro) per il secondo periodo di età (sezioni con bambini da 3 a 6 anni). La nuova proposta prevede l'introduzione di sconti progressivi per ridurre l'onere finanziario dei genitori cittadini di Ancarano, con sconti maggiori per le fasce di reddito più basse e sconti minori per le fasce di reddito più alte. Vengono inoltre mantenute altre agevolazioni per i cittadini: assenza continuativa una tantum del bambino per un mese nell'anno solare con obbligo di pagamento definito al 50%, agevolazione contributiva mensile del 50% in caso di assenza temporanea del bambino per motivi di salute e agevolazione tariffaria per i programmi di educazione prescolare in caso di mutuo per l’acquisto della prima casa.
I Consiglieri comunali hanno discusso e adottato una Delibera sull'approvazione dell'Allegato no. 10 del contratto di locazione, fruizione e manutenzione di infrastrutture pubbliche stipulato tra il Comune di Isola, il Comune Città di Capodistria, il Comune di Pirano, il Comune di Ancarano e l'Azienda pubblica Rižanski vodovod Koper s.r.l. Con la stipula dell'Allegato 10, le parti concordano che il Comune di Ancarano sarà comproprietario del 3,01 % dell'infrastruttura di pubblica utilità da affittare ai sensi del Contratto e dei suoi allegati. A partire dall'entrata in vigore della delibera, l'azienda pubblica verserà direttamente al Comune di Ancarano il canone di locazione in base alla percentuale indicata, mentre il canone pagato dall'azienda pubblica al Comune Città di Capodistria andrà a diminuire di conseguenza.
Parcheggiare sui marciapiedi è contro legge
Ai consiglieri comunali è stata poi consegnata la Relazione annuale sul lavoro svolto dall’AI Istria, presentata dal responsabile della guardia municipale AI Istria. La questione del traffico stazionario nel centro abitato è stata ulteriormente discussa, dove, oltre ai servizi professionali del Comune, il responsabile della guardia municipale e della Polizia hanno presentato il loro punto di vista sulle sfide e le soluzioni a questo problema. Entrambi hanno sottolineato che parcheggiare sui marciapiedi è contro legge ed è vietato, hanno inoltre sostenuto l'urgenza di ripristinare la legalità della situazione, dove il sindaco si è impegnato a far sì che i servizi professionali del Comune di Ancarano continuino a coordinarsi il più possibile con la polizia e le guardie municipali per garantire che la legalità siano in linea con le esigenze dei cittadini.
Al termine della riunione, il sindaco Gregor Strmčnik ha espresso il suo rammarico per la mancata adozione da parte del Consiglio comunale del decreto sull’istituzione dell’Ente pubblico: "Purtroppo il decreto non ha ottenuto il consenso in seconda lettura. Con il proprio disaccordo, l'opposizione ostacola in modo ingiustificato lo sviluppo, poiché l’istituzione dell’Ente pubblico con lo scopo di svolgere una serie di attività sociali e di protezione della natura nel Comune di Ancarano è ragionevole, giustificato e corretto. Consente infatti di demarcare chiaramente le competenze dell'amministrazione comunale, che elabora linee guida, documenti strategici e programmi di lavoro per i vari settori, fornisce finanziamenti, ecc. e i fornitori di programmi, e attraverso questa demarcazione apre le opportunità per i fornitori dei contenuti di espandere e arricchire i programmi esistenti. Un ente, come forma organizzativa ben conosciuta e condivisa da quasi tutti i comuni sloveni avrebbe molte più possibilità di ottenere altre fonti di finanziamento per questi servizi pubblici, di entrare in rete con altre organizzazioni affini, di scambiare e trasferire buone pratiche nei programmi e nelle attività esistenti e future, e quindi di migliorare la qualità dei programmi e dei servizi offerti dal Comune di Ancarano ai suoi cittadini. In futuro, quando verrà effettivamente istituito l'ente, anche ad Ancarano, sarà possibile espandere e migliorare queste attività. Fino ad allora, però, dovremo convivere con il triste fatto, evidenziato dal dibattito di ieri sera, dove si evince che l'opposizione di Ancarano non ha timore dell’istituzione di questo ente, ma dall'attuale ambito delle attività sociali. O, per dirla in parole povere lo sviluppo della cultura, dei programmi per i giovani e gli anziani e soprattutto, le misure di protezione e conservazione della natura del Parco naturale Punta Grossa, per l’opposizione di Ancarano rappresentano uno spreco di fondi comunali. |