Lubiana- Ancarano, 27 novembre 2020. Il sindaco del Comune di Ancarano Gregor Strmčnik e il ministro delle Infrastrutture Jernej Vrtovec hanno raggiunto un importante accordo per quanto riguarda la risoluzione delle questioni in sospeso tra lo Stato e la comunità locale.
Con la firma di cinque accordi immobiliari e una lettera di intenti, si sono impegnati a collaborare per l'ulteriore sviluppo del porto e della comunità locale.
Molte importanti attività e compiti statali vengono svolti nell'area del Comune di Ancarano, tra cui la più grande e importante infrastruttura statale è il porto internazionale per il trasporto merci. L'intreccio tra importanti infrastrutture e varie attività richiede la regolamentazione e la risoluzione congiunta di molte questioni, sulle quali lo Stato e il Comune devono accordarsi in modo da consentire ad entrambi di svolgere i propri compiti istituzionali. Prima della sua costituzione, e più intensamente dopo di essa, il Comune di Ancarano ha invitato varie volte lo stato a raggiungere un accordo per quanto riguarda le questioni in comune, ma a causa della complessità e del coinvolgimento di vari ministeri, finora non si è riuscito a concludere alcun accordo.
Cinque contratti e una lettera di intenti dimostrano una seria intenzione di regolare i rapporti comuni
Vari mesi di coordinamento e trattative con il Ministero delle Infrastrutture hanno portato ad importanti accordi tra Comune e Stato. Il ministro delle Infrastrutture, Jernej Vrtovec e il sindaco del Comune di Ancarano, Gregor Strmčnik, hanno firmato cinque contratti per l'acquisizione di terreni destinati allo sviluppo del porto, hanno inoltre firmato una lettera d’intenti, impegnandosi a collaborare per l'ulteriore sviluppo del porto e della comunità locale.
Firmando i cinque accordi immobiliari, il Comune di Ancarano e il Ministero delle Infrastrutture renderanno possibile:
- L’acquisizione da parte del Comune di Ancarano di proprietà immobiliari chiave nella zona di Santa Caterina per una superficie totale di 7.708 m2, necessarie per la sistemazione del porticciolo locale (ormeggi comunali e strutture annesse), per la quale il Comune di Ancarano verserà 946.213,00 euro.
- L’acquisizione di terreni da parte della Repubblica di Slovenia per esigenze di sistemazione del porto nell'area delle c.d. cassette 6A e 7A, in linea con il piano regolatore nazionale. Il valore contrattuale del contratto di vendita per la cassetta 6A su una superficie totale di 66.034 m2 ammonta a euro 5.810.992,00 e per la cassetta 7A su un'area totale di 43.205 m2 a euro 3.283.580,00. In totale, lo Stato verserà 9.094.572,00 euro al Comune di Ancarano per le cassette 6A e 7A.
- Acquisizione di terreni da parte della Repubblica di Slovenia per la sistemazione dell'area esterna del terminal camion (terreno sotto e adiacente al viadotto), che avrà un accesso diretto dall'autostrada, alleggerendo così il carico di traffico della Strada della Ferrovia. Per i terreni con una superficie totale di 3.300 m2, lo Stato verserà al Comune di Ancarano 214.974,70 euro.
- Il trasferimento gratuito della proprietà presso la stazione di pompaggio dell'acqua nella Bonifica di Ancarano, dal Comune di Ancarano alla Repubblica di Slovenia. Con ciò, il Comune di Ancarano ha ceduto a titolo gratuito, alla Repubblica di Slovenia, un terreno di una superficie totale di 5.264 m2, che in natura rappresenta una stazione di pompaggio per acque di depressione e un canale aperto che sfocia nella stazione di pompaggio; si tratta di un’operazione che prevede il trasferimento di infrastrutture di servizi pubblici per il drenaggio dell’acqua allo Stato. Sollevando in questo modo il Comune di Ancarano dai costi di manutenzione e da possibili obblighi relativi a quest'area, la Repubblica di Slovenia sta invece creando le condizioni per garantire la sicurezza dalle alluvioni di queste infrastrutture, in particolare per tutelare gli investimenti attuali e futuri nelle infrastrutture portuali destinate al trasporto pubblico (es. terminal camion ...).
Il Comune di Ancarano ricaverà circa 9,3 milioni di euro dalla vendita degli immobili in questione dal bilancio della Repubblica di Slovenia, per l'acquisto dei terreni nell'area di Santa Caterina per un valore di circa 0,9 milioni di euro.
Gli accordi stipulati rappresentano un importante passo avanti nella collaborazione tra lo stato e il comune e segnano l'inizio della risoluzione delle questioni in sospeso tra la Repubblica di Slovenia e il Comune di Ancarano.
»La firma di questi documenti tra il Comune di Ancarano e il Ministero delle Infrastrutture segna l'inizio della risoluzione dei problemi che si sono accumulati in decenni tra lo Stato e la comunità locale di Ancarano. Si tratta di procedure per l'armonizzazione della pianificazione territoriale di competenza dello Stato e del Comune, ovvero il Piano regolatore nazionale del porto con il recentemente approvato Piano regolatore comunale del Comune di Ancarano, in base ai quali sarà possibile realizzare una serie di progetti chiave, da un lato improntati per l'ulteriore sviluppo del porto e dall'altro per le necessarie infrastrutture d’importanza locale. La firma di questi documenti consentirà l'ampliamento e la costruzione di un terminal camion con accesso diretto alla rete autostradale, che alleggerirà il carico di traffico della strada locale tra Ancarano e Capodistria e migliorerà le condizioni di vita anche nel vicino Comune Città di Capodistria. I documenti consentiranno l'inizio della ricostruzione della Strada della Ferrovia, la costruzione di un ponte sul canale periferico, l'inizio della sistemazione della Strada dell’Adriatico, di competenza dello stato e la connessione da Strada della Ferrovia alla Strada dell’Adriatico con una nuova rotatoria. Tali documenti significano anche la possibilità di organizzare due piani regolatori particolareggiati comunali - per l'area del Parco sportivo Santa Caterina e per l'area del Centro Sportivo Santa Caterina, per la costruzione di un nuovo porto locale e consentono inoltre la costruzione di altre infrastrutture nell'area compresa tra la caserma della Marina militare fino alla Strada della Ferrovia «, riassume l'importanza degli accordi per Ancarano, il sindaco Gregor Strmčnik.
Lettera d’intenti, impegno a partecipare all'ulteriore sviluppo del porto e della comunità locale
La lettera d’intenti come risultato degli ottimi negoziati, nella quale i firmatari si sono impegnati a collaborare per l'attuazione congiunta di misure nell'area prevista dal piano regolatore nazionale del porto e per l’attuazione di misure di mitigazione per ridurre l'impatto del porto sull’ambiente e la qualità della vita della popolazione locale. L'obiettivo è stabilire un equilibrio tra lo sviluppo e l'espansione del porto nell'area del comune di Ancarano e garantire una migliore qualità della vita per gli stessi abitanti del comune. Nel contempo grazie alla nomina di un gruppo di lavoro, i firmatari si adopereranno per concludere accordi appropriati e svolgere attività relative ad altre importanti questioni ancora in sospeso per lo sviluppo del porto e della comunità locale.
Il comunicato stampa completo è disponibile su questo collegamento, dove sono accessibili anche le grafiche dei terreni in oggetto.
Dichiarazione del sindaco Gregor Strmčnik alla stipula dei contratti.