Negli ultimi anni l’entroterra istriano è diventato una delle mete ricreative più popolari per i numerosi visitatori locali e stranieri che vogliono trascorrere il tempo libero in modo attivo, a stretto contatto con la natura.
Negli ultimi anni l’entroterra istriano è diventato una delle mete ricreative più popolari per i numerosi visitatori locali e stranieri che vogliono trascorrere il tempo libero in modo attivo, a stretto contatto con la natura.
Per escursioni e gite si prospettano esperienze ancora più interessanti, poiché il Comune di Ancarano, il Comune Città di Capodistria, il Comune di Isola e la Rete ciclistica Litorale, sotto il patrocinio del progetto GAL Istria -Rivitalizzazione dell’entroterra, hanno sistemato vari percorsi escursionistici e ciclabili tematici e ripristinato decine di vie di arrampicata. Con la sistemazione dell’infrastruttura esistente dell’entroterra istriano, vogliono incoraggiare lo sviluppo di un turismo ricreativo sostenibile nell’area del Ciglione carsico. Nella conferenza stampa di oggi, hanno presentato i risultati del lavoro svolto evidenziando anche le prospettive sostenibili che il progetto promette in futuro.
Nel progetto GAL Istria, Rivitalizzare dell’entroterra, cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L’Europa investe nelle zone dell’entroterra, Il Comune di Ancarano, il Comune Città di Capodistria, il Comune di Isola e la Rete ciclistica del Litorale hanno unito le forze e compiuto un passo importante verso lo sviluppo del turismo ricreativo sostenibile nelle zone dell’entroterra del Ciglione carsico. Nella prima fase sono stati ripristinati cinque sentieri tematici e 80 vie d’arrampicata, i partner hanno stabilito le condizioni per espandere e potenziare i collegamenti ciclabili nell’area più ampia, compresa quella transfrontaliera, hanno instaurato un maggiore controllo sull’attuazione delle misure di protezione della natura nell’area sensibile del Parco naturale di Punta Grossa e hanno organizzato numerose altre attività per la promozione della ricreazione ciclistica.
Il Comune di Ancarano ha svolto varie attività di coordinamento per l’ampliamento dei collegamenti ciclabili sulla strada statale al fine di proteggere il parco naturale di Punta Grossa, fornendo allo stesso tempo ai cittadini e ai visitatori condizioni migliori per praticare il ciclismo. Ha inoltre verificato le varie possibilità per collegamenti autobus intercomunali e transfrontalieri che collegherebbero Capodistria e Muggia con una linea regolare di autobus passeggeri, rafforzando così la collaborazione intercomunale e transfrontaliera.
Secondo Uroš Jelenovič, responsabile del progetto presso il Comune città di Capodistria, quest’anno il comune di Capodistria ripristinerà ancora cinque sentieri escursionistici che attualmente si trovano in pessime condizioni. » Poiché l’offerta turistica in questa zona è rappresentata anche da numerose aree naturali di arrampicata come Ospo, San Sergio e Mišja peč, ristruttureremo almeno altre 70 vie di arrampicata« ha spiegato.
Sono attivi anche altri partner, il Comune di Isola, con il supporto dell’Ente pubblico per la promozione dell’imprenditoria e dei progetti di sviluppo del Comune di Isola, che nell’ambito del progetto ha condotto un itinerario di studio di più giorni destinato a giornalisti, agenti di viaggio e influencer. Come ha sottolineato il rappresentante del progetto presso il comune di Isola, uno degli obiettivi primari del progetto è reindirizzare il flusso di visitatori verso l’entroterra e in questo modo coinvolgere anche i tesori nascosti della Slovenia come destinazione mediterranea.
In questa parte della Slovenia c’è molto interesse per i percorsi ciclabili a lunga distanza, la Rete ciclistica Litorale, a settembre nell’ambito del progetto, organizzerà un’escursione didattica verso una destinazione ciclistica nella regione Alpe Adria.
Quest’anno, i partner arricchiranno i contenuti della Maratona ciclistica istriana di ottobre, organizzeranno una gita in bici nell’Istria slovena e sensibilizzeranno il pubblico sulle possibilità di svago sul Ciglione carsico attraverso campagne promozionali sui social network e all’interno degli spazi pubblicitari.
L’obiettivo a lungo termine del progetto è lo sviluppo sostenibile del turismo ricreativo nell’entroterra del Ciglione carsico. Il valore del progetto, che verrà completato nel 2023, ammonta a 214.873,2 euro, di cui 145.322,8 euro finanziati dal Fondo europeo agricolo.