Nei mesi invernali aumenta il rischio di povertà energetica. L'associazione Focus aiuta le famiglie a basso reddito offrendo consulenza energetica gratuita, dispositivi di risparmio e supporto nella richiesta dei sussidi disponibili.
Elevata prevalenza di povertà energetica nelle zone costiere del Mediterraneo
I freddi venti autunnali ci ricordano che l'inverno si sta avvicinando e che andrà ad aumentare il rischio di povertà energetica. Parliamo di povertà energetica quando una famiglia ha difficoltà o non è in grado di provvedere al proprio fabbisogno energetico e pagare le bollette per l'elettricità, il riscaldamento e l'acqua calda. Le ragioni sono principalmente legate agli alti costi energetici, ai bassi redditi delle famiglie e agli edifici inefficienti dal punto di vista energetico.
La sfida è grande, poiché la povertà energetica colpisce 57 milioni di persone in Europa, per lo più donne. Le zone costiere, nonostante gli inverni più miti, devono affrontare ulteriori problemi come l’inadeguato isolamento termico degli edifici, la mancanza di sistemi di riscaldamento centralizzato e gli elevati costi di riscaldamento e raffreddamento.
Tramite il progetto europeo EmpowerMed, l’associazione Focus aiuterà le famiglie più colpite lungo la zona costiera.
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