Pojdite na vsebino

Città sostenibile = Città del futuro

Al dibattito della UL = “hanno partecipato Gregor Strmčnik (CA), Aleš Bržan (CCC), Ladeja Godina Košir (Circular change), Ana Struna Bregar (CER, Sustainable Business Network Slovenia) ed Eva Žunec (mag. management dello sviluppo sostenibile).

I partecipanti al dibattito "Città sostenibile = Città del futuro" (foto:UL Facoltà di Management)

All’inizio di quest’anno, il più grande editore di guide turistiche del mondo Lonely Planet, ha inserito Lubiana fra le otto città più sostenibili del mondo, affiancandola a città come Copenaghen, Portland, Singapore, Lisbona, Bangalore, Vancouver e San Francisco. Ciò dimostra che i comuni sloveni sono consapevoli dell’importanza dello sviluppo sostenibile e in questo senso possono essere da esempio per quanto riguarda le buone prassi su scala globale. 

In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, la Facoltà di Management, presso l’Università del Litorale ha invitato alcuni ospiti dell'ambiente locale e nazionale, che hanno condiviso pensieri, esperienze e desideri sullo sviluppo delle città sostenibili:

  • Il sig. Aleš Bržan, Sindaco del Comune Città di Capodistria;
  • Il sig. Gregor Strmčnik, Sindaco del Comune di Ancarano;
  • mag. Ladeja Godina Košir, fondatrice e direttrice di Circular Change e presidente dell’ECESP;
  • La sig.ra. Ana Struna Bregar, direttrice esecutiva CER - Centro soluzioni energetiche efficienti;
  • La sig.ra. Eva Žunec, master in management dello sviluppo sostenibile presso l’UL FM e il
  • Dott. Roberto Biloslavo, vicerettore per l’educazione e direttore tecnico corso magistrale Management dello sviluppo sostenibile presso l’UL FM, che ha anche moderato l'evento.

Durante il dibattito CITTÀ SOSTENIBILE = CITTÀ DEL FUTURO, i partecipanti hanno parlato della situazione vigente nell’istriano, in particolare nel Comune di Ancarano e nel Comune Città di Capodistria, che condividono l'area del Porto di Capodistria.

I partecipanti hanno parlato della definizione del concetto di città sostenibile, che, secondo i quali dovrebbe essere definita più propriamente come comunità sostenibile. È stata sottolineata la necessità di bilanciare le soluzioni del futuro digitale e la consapevolezza delle proprie radici e delle risorse naturali, ereditate dai nostri predecessori.

La discussione è poi proseguita parlando delle più importanti sfide del CCC e del Comune di Ancarano nel campo dello sviluppo sostenibile. Sono stati inoltre evidenziati alcuni obiettivi raggiunti, nonché le sfide nel campo della mobilità sia all’interno dei due comuni che tra i due, e soprattutto la comprensione da parte dei cittadini del concetto di qualità della vita della popolazione intesa come coesistenza. Si è espressa l’esigenza della rivalutazione di alcuni valori odierni, di un’adeguata comunicazione con la comunità locale e lo Stato, e la ricerca di soluzioni positive su esempio di città di alcuni paesi del nord Europa. Sono state evidenziate le prassi di altri comuni sloveni e la legislazione dell'UE, che sta diventando sempre più sostenibile.

Alla fine, è stata espressa l’aspettativa che i giovani diventino partecipanti più attivi nei processi di pianificazione dello sviluppo dei comuni, con l’auspicio che riescano ad andare oltre gli schemi mentali attualmente prevalenti, ma ormai obsoleti. 

Ancarano e Capodistria possono diventare città sostenibili e quindi città del futuro? Siete gentilmente invitati a visionare il video del dibattito: 👉 http://www.fm-kp.si/novice/Trajnostna_mesta_na_Obali 

Durante il dibattito i partecipanti hanno discusso della sostenibilità nella zona istriana (foto:Facoltà di Management) 

UL Facoltà di Management