Sin dalla sua fondazione, il comune di Ancarano ha purtroppo dovuto affrontare un aumento del vandalismo e della criminalità in varie aree pubbliche. Uno dei luoghi più colpiti è l'area di Santa Caterina. Al fine di garantire una maggiore sicurezza, il comune di Ancarano ha dotato quest'area di un s
Gli atti di vandalismo, nella zona di Santa Caterina (così come alcune altre aree pubbliche) aumentano soprattutto durante la stagione turistica. La presenza di agenti di polizia e delle guardie municipali e durante la stagione turistica di servizi di sicurezza appositamente assunti per proteggere le aree pubbliche non ha scoraggiato sufficientemente tali azioni, motivo per cui i servizi professionali dell'amministrazione comunale hanno ritenuto necessario introdurre la videosorveglianza.
Diverse telecamere sono collegate al sistema di videosorveglianza, installato sui lampioni dell’illuminazione pubblica, che coprono l'area del parcheggio e il mandracchio di Santa Caterina. Il sistema è stato avviato martedì 7 maggio, con l’adozione della Delibera sull'introduzione della videosorveglianza da parte del sindaco Gregor Strmčnik. La videosorveglianza è stabilita in conformità con elevati standard di protezione dei dati personali e con la legislazione slovena ed europea. Verrà effettuata la registrazione passiva, i video saranno accessibili solo alle persone autorizzate, nel rispetto della legislazione settoriale. Una delle telecamere sarà utilizzata per le riprese panoramiche, che secondo la legislazione non consente l'identificazione delle persone e dei dati personali.
Il comune di Ancarano introduce la videosorveglianza con l'obiettivo di aumentare il livello di sicurezza generale nel comune, ridurre il numero di reati e la necessità di assumere servizi di sicurezza esterni, consentendo al contempo un'efficace azione penale nei confronti dei trasgressori. Nei prossimi anni, la videosorveglianza sarà gradualmente introdotta in altre aree pubbliche in cui si verificano atti di vandalismo e altri crimini.