Per aiutare i rifugiati, il Comune di Acarano ha preparato un opuscolo in sloveno e ucraino, che riassume le principali informazioni e diritti e fornisce informazioni sulla regolamentazione dello status di protezione temporanea.
La pubblicazione “Rifugiati ad Ancarano” è stato preparato a scopo informativo per i cittadini.
Con l’arrivo dei rifugiati ucraini in Slovenia, il centro di accoglienza per rifugiati a Punta Grossa ha aperto le sue porte, dove attualmente si trovano 95 persone, alcuni rifugiati invece sono ospiti preso privati, amici e parenti. Molti cittadini si sono rivolti al Comune e hanno offerto aiuto a persone e bambini del centro di accoglienza di PG e hanno chiesto la possibilità di aiutare anche parenti e amici che hanno offerto alloggio temporaneo presso la propria casa. Ci sono state anche molte domande su dove inviare i rifugiati che li avessero contattati.
Per aiutare i rifugiati che si trovano (e che ancora arriveranno) nel Comune di Ancarano, abbiamo preparato un opuscolo in sloveno e ucraino, che riassume le principali informazioni sulle opzioni e diritti e fornisce loro informazioni sullo stato di protezione temporanea. Per informare i cittadini è stata preparata la pubblicazione “Rifugiati ad Ancarano”, che contiene anche tutte le informazioni sullo stato e sui diritti e le informazioni utili per i rifugiati ucraini, in lingua slovena e italiana.
In questi giorni i bambini ucraini hanno iniziato a frequentare la SEA Ancarano, la quale li ha accolti calorosamente. Vogliamo che i bambini, i loro parenti e gli altri rifugiati ad Ancarano si sentano a proprio agio, al sicuro e accettati.
Maggiori informazioni nel volantino (versione slovena, versione ucraina) e nella pubblicazione "Rifugiati ad Ancarano".