Oggi ha ufficialmente aperto i battenti la nuova l’amministrazione intercomunale congiunta, composta dall’Ispettorato intercomunale, dal Servizio intercomunale di guardia municipale, dal Servizio intercomunale per la protezione, il soccorso e la tutela dell’ambiente e la Revisione interna intercomunale, che avrà sede in Via Ivan Cankar no. 1 a Capodistria.
I sindaci dei quattro comuni istriani, Đenio Zadković Pirano, Danilo Markočič Isola, Aleš Bržan Capodistria e Gregor Strmčnik Ancarano, hanno affermato che si tratta di un evento storico di collegamento e collaborazione tra i quattro comuni.
Con il cerimoniale taglio del nastro presso la sede dell’Amministrazione intercomunale dell’Istria, i quattro sindaci hanno consolidato la collaborazione contribuendo a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. “Grazie all’amministrazione congiunta abbiamo rafforzato la collaborazione tra i quattro comuni e rappresenta un importante passo verso l’abbassamento dei costi operativi dell’amministrazione comunale, poiché gli stipendi dei dipendenti verranno cofinanziati dallo Stato fino al 55 per cento. Per Capodistria ciò significherà un risparmio annuo di circa 400.000 euro”, ha affermato il sindaco del Comune Città di Capodistria, Aleš Bržan.
Il sindaco di Pirano, Đenio Zadković, ha anche sottolineato che la nuova amministrazione intercomunale punta ad aumentare la qualità dei servizi per i cittadini: “Abbiamo una squadra più numerosa, quindi lavoreremo ancora meglio di prima”. Anche i sindaci di Ancarano e Isola Gregor Strmčnik e Danilo Markočič hanno confermato quanto detto dai colleghi, aggiungendo: “L’obiettivo è rendere l’amministrazione intercomunale più efficiente e accessibile, e allo stesso tempo l’innalzare la qualità dei servizi per i cittadini".
Il dirigente delegato dell’Amministrazione intercomunale dell’Istria sarà Ivan Koljesnikov che, oltre agli effetti finanziari positivi, ha sottolineato che i cittadini non risentano dei cambiamenti organizzativi e che il livello dei servizi sia ancora più alto. Verrà assunto ulteriore personale, che attualmente manca in tutti e quattro i comuni, e si investirà nella specializzazione dello stesso. Un’amministrazione intercomunale congiunta significherà anche che in caso di grandi eventi o eventi straordinari, il personale potrà essere trasferito da un comune all’altro per superare i momenti critici.
L’amministrazione intercomunale impiega attualmente 54 persone, entro la fine dell'anno il numero dovrebbe aumentare arrivare a 70.